10 raccontini, 10 ritratti. Ognuno di questi scritti è anche una sciarada, nel senso che offre frammenti di narrazione che possono essere combinati insieme e consentire di volta in volta un’identificazione. Indovinare può essere una soddisfazione in più. Ma probabilmente è più discreto leggerli così, innocentemente, ed entrare con passo leggero in questi scorci minimi di ispirazione e vita.
Franco Ferrant è triestino. Ha insegnato a Trieste, Bochum e Dublino. Ha scritto e messo in scena “L’audizione” con il Teatro Stabile FVG, “Il peso al gancio – Vita e morte di Carlo Michelstaedter” e “I giullari di Biskra” con l’Istituto di Arte Drammatica. Ha curato la mostra bibliografica di letteratura giuliana al Beaubourg di Parigi nell’ambito della rassegna “Trouver Trieste”. Ha pubblicato la raccolta poetica “Sonata continua” negli Azzurri della Fanicola, ed.Italo Svevo e la favola “I due cavalieri” con l’Editoriale Libraria e in edizione limitata Topo Rosso con il titolo “L’attesa” e i disegni di Guido Menardi.
Ha attualmente in Amazon in formato e-book il racconto “Il marzo che tu non c’eri”. Vive a Trieste.
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