Golia? è stato sconfitto!
Non si è portato via il meglio di te:
l’amore, il coraggio, la dignità, la sincerità, la tua saggezza.
I progetti della sua vita non vanno in porto, perché le viene diagnosticato un tumore al seno in forma grave, già in fase degenerativa. Ha sempre utilizzato i social in modo sensato e costruttivo e con l’inizio della malattia scrive su un blog e pubblica dei post per condividere la sua esperienza, la sua lotta, il suo disagio e descrivere il suo viaggio di giovane malata oncologica. E’ una sorta di diario, scritto nell’arco dei nove mesi della malattia e finché le condizioni fisiche glielo hanno consentito, un diario che racconta la sua battaglia contro “Golia”. Con questo sviluppa amicizie vecchie e nuove, ricevendo sostegno e vicinanza. Quanto da lei scritto è stato raccolto in questo libro che è anche la realizzazione di un desiderio, da lei stessa manifestato nei suoi ultimi giorni di vita.
Francesca Macchi
(Trieste 20/3/1983 – Duino Aurisina 16/1/2019)
Dopo il diploma al liceo pedagogico non prosegue gli studi perché vuole dare priorità alla sua indipendenza. Per questo, cerca subito un lavoro e quando non è occupata si dedica al volontariato per aiutare le persone più fragili. Lavora con anziani, ragazzi disabili, ragazze minorenni disagiate e infine con i bambini del nido che le daranno un’immensa soddisfazione e con i quali da sfogo a tutta la sua creatività. Diventa mamma nel 2009. Da adulta matura la voglia di iscriversi all’università per perfezionare la sua professione di educatrice, alla quale teneva moltissimo, ma le cose precipitano…
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