Ogni scorcio è memorabile tanto è pieno di ricordi
Guida non segna un cammino, né dà indicazioni per visitare un luogo. È fatto di frammenti senza coordinate, di pezzi di mappe. Disorienta, si perde, torna sui suoi passi: “nessuna strada porta alla sua direzione”. Dopotutto l’etimologia di guida riconduce a guidon, banderuola per segnare il vento. Si tratteggia un racconto, si intravede un paesaggio di persone, riti, storie, impossibile da comprendere nella sua interezza. Ma pure nella loro parzialità questi frammenti restituiscono l’idea di qualcosa di intimo e aperto al tempo stesso, un luogo sconosciuto e già familiare.
Giuseppe Nava vive a Trieste. Nel 2008 pubblica Un passo indietro (LietoColle). Nel 2009 vince il premio De Palchi-Raiziss. La sua raccolta Esecuzioni vince nel 2012 il premio Mazzacurati-Russo e verrà pubblicata dall’editore d’if nell’estate 2013. Tra il 2010 e il 2013 suoi testi sono stati pubblicati sulla rivista Inpensiero e, in rete, su Absoluteville, Poetarum Silva, Nazione Indiana. Fa parte della redazione di Bollettino ‘900, e ha collaborato all’antologia L’Italia a pezzi realizzata da Argo. Collabora inoltre all’organizzazione del Trieste International Slam. Nel 2017 viene pubblicato Nemontemi (finalista Premio Montano) per Prufrock S.p.a.
Questo sito web utilizza cookie tecnici e di terze parti. Cliccando sul pulsante di seguito, acconsenti all’utilizzo dei cookie di terze parti, in conformità alla nostra informativa sulla privacy e cookie policy.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.